L'ospite crudele

Definito come la versione thriller de L'amore non va in vacanza, L'ospite crudele è un bellissimo thriller psicologico perfetto per questo periodo dell'anno.

Il libro ha inizio quando Caroline accetta una proposta di partecipare ad uno scambio-case per una settimana.
Non la preoccupa l'idea di uno sconosciuto nel suo appartamento, concentrata nel salvare il matrimonio dopo un suo tradimento e desiderosa di staccare la spina, allontanarsi da tutti, compreso il figlio piccolo.
Ma quella che doveva essere una vacanza rigenerante e di pace si trasforma ben presto in un incubo.
Caroline ha la costante sensazione che ci sia qualcosa di inquietante nella casa, e la vicina troppo curiosa al limite dell'ossessivo le fa credere di avere ragione. Quando Caroline inoltre inizia a collegare i pezzi, grazie ai piccoli indizi nella casa a cui non aveva inizialmente fatto caso, capisce che il passato è tornato a farle visita, e il suo più profondo e angosciante segreto non è più al sicuro.
Rimane solo una domanda, chi le ha organizzato una trappola? E chi occupa in questo momento il suo appartamento?

Caroline e Francis sono una coppia in crisi da tempo. Caroline anni prima ha ceduto al fascino del collega più giovane, Carl. Una passione travolgente che le ha stravolto la vita, e a distanza di tutto questo tempo non è ancora riuscita a superare il distacco da lui.
Francis è invece uno psicoterapeuta con una dipendenza da farmaci.
Inevitabile la crisi che ha colpito il loro matrimonio, segnato da sensi di colpa, incubi e soprattutto tanto dolore.

Il libro analizza profondamente la psiche dei personaggi, soprattutto quello di Caroline, la principale narratrice della storia.
Conosciamo i suoi pensieri, le sue paure più profonde e tutta la sua sofferenza. Con numerosi flashback Caroline immerge completamente il lettore nel suo passato e nel suo privato, a partire dalle origini della storia con Carl. Attraverso un viaggio nei ricordi capiamo il comportamento e lo stato d'animo attuale dei protagonisti, sempre sul filo del rasoio, in uno stato di tensione perenne.

La tensione è tangibile in ogni pagina del romanzo, la sensazione di claustrofobia è costantemente presente. L'autrice è stata formidabile nel far provare la stessa angoscia che prova Caroline al lettore.
E proprio quando ormai si pensa di aver capito perfettamente come si svolgerà la storia, ecco che l'autrice stravolge tutto, regalandoci un inaspettato colpo di scena.

Una storia coinvolgente, raccontata con uno stile scorrevole in grado di far appassionare il lettore!